Madonna della riappacificazione – retro con dedica

La Madonna della Riappacificazione si chiama così perché Elio Cerbella la dona nel 1959 alla fidanzata Bianca, dopo un litigio. Sono gli anni in cui l’artista e artigiano eugubino vive a Roma, è molto impegnato con la scuola, ma torna spesso a Gubbio, dove l’aspetta la fidanzata, per lavorare nella fabbrica di famiglia.

Elio Cerbella graffisce sul retro dell’opera una dedica alla futura moglie.